Il Team Parker Racing, sostenuto dai team SD, ha certamente lasciato il segno nell’evento clou del British GT, la 500 miglia di Silverstone di tre ore, assicurandosi un’ottima posizione di partenza sulla griglia di 43 vetture, e poi Jones ha corso comodamente all’interno della top 10 prima di essere vittima innocente di un affondo intempestivo, il cui contatto ha danneggiato il diffusore posteriore della Porsche, mettendo sostanzialmente fuori gioco Jones e Malvern.
Comunque sia, il fatto che la coppia sia riuscita a terminare la gara in quello che si è rivelato un fine settimana incredibilmente impegnativo la dice lunga, visto che la giornata di sabato è stata quasi un buco nell’acqua, con entrambe le sessioni di prove libere e le qualifiche colpite da una pioggia persistente. Le condizioni sono peggiorate a tal punto che alla fine le qualifiche sono state abbandonate a causa dei fiumi di acqua piovana che attraversavano la pista e dell’acqua stagnante che rendeva troppo pericoloso per le vetture correre. Ciò significa che la griglia di partenza per la gara di domenica doveva essere stabilita combinando i tempi più veloci di ciascun pilota nelle seconde prove.
E questo non era un male, visto che sia Jones che Malvern avevano mostrato un ritmo impressionante nella sessione precedente, con il miglior risultato di Malvern che aveva portato la vettura al quarto posto nella classifica dei tempi. Questo, insieme a un’ottima prova di Jones, ha fatto sì che i due partissero per la gara di domenica dall’ottava posizione in griglia – la loro più alta posizione combinata in qualifica dal 2021.
Con la gara di domenica che si è svolta su una pista asciutta sotto un cielo luminoso, nessuno dei due piloti sapeva bene come si sarebbe comportato, visto che nessuno dei due aveva fatto un solo giro di pista sull’asciutto con la nuova auto, ma le condizioni si sono rivelate ideali, visto che Jones ha fatto una buona fuga e si è subito imposto tra i primi dieci.
Jones ha lottato duramente nei primi 20 minuti, cercando di guadagnare posizioni a ogni occasione, ma i suoi progressi sono stati fermati quando è stato vittima innocente di un affondo selvaggio da parte della McLaren GT3 del Garage 59 che correva dietro, che ha colpito duramente il posteriore della Porsche nella zona di frenata della curva Brooklands. Il contatto ha mandato Jones in testacoda e fortunatamente il resto del gruppo di inseguitori è riuscito a evitare la Porsche, limitando almeno i danni.
Tuttavia, l’urto ha causato danni significativi al diffusore posteriore della vettura, essenziale per bilanciare l’aerodinamica dell’auto. Oltre a peggiorare la maneggevolezza, la Porsche ha iniziato a soffrire di un estremo degrado degli pneumatici posteriori, il che ha costretto il team a fermarsi ai box a metà gara per effettuare le riparazioni possibili, montando un vecchio diffusore di seconda mano solo per arrivare al traguardo.
Le limitazioni e il conseguente ritardo hanno fatto sì che Jones e Malvern arrivassero al traguardo delle tre ore di gara in tredicesima posizione di classe, il che, considerando quanto era stato fatto, ha rappresentato un impressionante sforzo di squadra.
Nick Jones ha dichiarato: “Questo fine settimana doveva essere all’insegna del divertimento e dell’avventura e noi l’abbiamo fatto! Il sabato è stato piuttosto selvaggio, ma alla fine abbiamo ottenuto un buon posto di partenza per la domenica, e poi la gara si è rivelata ancora più selvaggia! È un vero peccato per l’incidente, perché mi sentivo bene in macchina, stavamo andando bene e sembravamo pronti a lottare per un grande risultato. Considerando che non avevo fatto nemmeno un giro sull’asciutto, la macchina era fantastica e stavamo volando, ma il danno ci ha praticamente messo fuori gioco dopo 25 minuti. Possiamo comunque trarre molti vantaggi dall’evento: siamo comunque arrivati al traguardo, la macchina è stata in perfetta forma per tutto il fine settimana e abbiamo dato un’ottima impressione di noi stessi in quella che probabilmente era la griglia del British GT più competitiva mai assemblata. Ora inizia la preparazione per la nostra prossima gara… nel weekend della 24 Ore di Le Mans!”.
Scott Malvern ha aggiunto: “Penso che possiamo essere molto soddisfatti della prestazione che abbiamo ottenuto a Silverstone. Certo, il risultato non è andato a nostro favore, ma nel complesso la squadra ha fatto un ottimo lavoro, Nick ha guidato forse come non mai a Silverstone e ha lottato con alcuni dei piloti Am più veloci in circolazione, e poi abbiamo comunque visto la bandiera a scacchi nonostante fossimo stati speronati! Il danno al diffusore ha reso l’auto così difficile da gestire, poi abbiamo iniziato a consumare le gomme posteriori e abbiamo dovuto fermarci per montare un diffusore di ricambio per poter continuare. È stato un grande lavoro di squadra e ora ci prepariamo a ripartire per il prossimo appuntamento della Le Mans Cup a Le Mans”.
Nick e Scott saranno poi in azione per il secondo round della Michelin Le Mans Cup, che si svolgerà sul Circuit de la Sarthe, con due gare che si svolgeranno in concomitanza con la famosissima 24 Ore di Le Mans del 9/10 giugno.