Le industrie dell’edilizia e delle costruzioni sono sottoposte a una pressione imprescindibile per trovare soluzioni sostenibili, dopo che è stato rivelato che il settore ha prodotto circa 11,4 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica nel 2020* a causa della produzione, del trasporto dei materiali e dei progetti di ristrutturazione.
Il Regno Unito si è impegnato a ridurre le emissioni di anidride carbonica dell’80% entro il 2050** e i progetti di ristrutturazione avranno un ruolo importante nel raggiungimento di questo obiettivo.
In tutto il Regno Unito, i leader del settore esplorano costantemente nuovi modi per diventare più sostenibili e combattere la crisi climatica. Ma cosa possono fare le aziende per fare la differenza? Abbiamo lavorato per aiutare numerosi decisori e consulenti ad adottare lo sviluppo sostenibile. Le riparazioni cosmetiche sono fondamentali per consentire ai nostri partner di raggiungere gli obiettivi ambientali del settore.
- Le soluzioni di riparazione cosmetica sono più efficienti e tempestive
Le riparazioni cosmetiche, utilizzate in molti progetti di ristrutturazione e rinnovo, possono essere applicate a un ampio elenco di superfici per riparare scheggiature, graffi e crepe antiestetiche secondo uno standard rigoroso. I tecnici sono generalmente richiesti durante le ultime fasi di un progetto di costruzione, quando gli appaltatori sono sotto pressione per rispettare le scadenze e aumenta il rischio di danni accidentali alle superfici, come pareti o porte. Scegliere la riparazione cosmetica anziché la sostituzione di un articolo non ritarderà le scadenze, poiché non sarà necessario attendere i tempi di consegna o la disponibilità di nuovi prodotti. Un tecnico cosmetico è disponibile tempestivamente per qualsiasi progetto, grande o piccolo che sia.
- Può ridurre l’impatto ambientale
La riparazione cosmetica aiuta un’azienda a dimostrare il proprio impegno nei confronti dell’ambiente, riparando gli articoli danneggiati anziché sostituirli, il che significa meno rifiuti.
Solo l’industria edile è responsabile di cinque milioni di tonnellate di rifiuti da demolizione*** che finiscono in discarica, rendendo la riparazione cosmetica una soluzione più sostenibile rispetto allo smaltimento. Nel complesso, la riparazione cosmetica è un rimedio intelligente, rapido e accurato per ridurre tali sprechi, facendo apparire i vostri articoli danneggiati come nuovi. I tecnici professionisti dispongono delle competenze e degli strumenti necessari per riparare le superfici danneggiate anziché smontarle e sostituirle.
L’utilizzo di un tecnico per le riparazioni, piuttosto che per la sostituzione di elementi o di intere stanze, riduce anche in modo significativo l’impronta di carbonio di un progetto. La sostituzione di un bagno a causa di una vasca danneggiata, ad esempio, può richiedere l’intervento di un idraulico, di un piastrellista, di un posatore di pavimenti e di un muratore. Tutti in veicoli separati e con viaggi multipli. Un solo tecnico per riparare il bagno danneggiato farebbe un solo viaggio e il risultato finale – un bagno perfettamente funzionante – sarebbe lo stesso.
Oltre a questo, le industrie dovrebbero considerare anche i processi necessari per la costruzione di articoli sostitutivi. Durante i processi di produzione sono necessarie risorse come energia, materiali e trasporti, con conseguente emissione di carbonio nell’ambiente. Anche se alcuni articoli e parti possono essere riciclati, richiedono comunque una quantità standard di energia, il che significa che la riparazione e il restauro sono migliori per l’ambiente e le aziende possono dimostrare di essere passate da una modalità operativa usa e getta a una sostenibile.
- Ridurrete il costo complessivo del progetto
Tutti vogliamo fare scelte più ecologiche nella vita e negli affari, ma in genere solo se non danneggiano troppo i profitti. Le aziende non solo risparmieranno sulla sostituzione di raccordi rotti o danneggiati, ma ridurranno anche le interruzioni del progetto e i potenziali ritardi, oltre al costo di un nuovo prodotto. Inoltre, rimettendo a nuovo o riordinando le superfici danneggiate, le aziende pagheranno meno rispetto all’acquisto di un articolo nuovo di zecca, soprattutto se si tratta di oggetti antichi, d’epoca o di insostituibile.
Non c’è da stupirsi, ma i tipi di riparazione delle superfici cosmetiche più comuni nel settore abitativo tendono a essere la riparazione e il restauro di piani di lavoro, sanitari e mobili da cucina. Questi oggetti sono costosi da rimuovere e sostituire e non possono essere riciclati, quindi contribuiscono inevitabilmente ai livelli di rifiuti già citati.
Sapere se riparare o sostituire non è spesso semplice, ma è importante ricordare che anche gli oggetti più danneggiati possono essere riportati allo stato originale, indipendentemente dalla loro età. In questi tempi di costi crescenti e budget ridotti, puntare sulla riparazione piuttosto che sulla sostituzione degli articoli non solo è più rispettoso dell’ambiente, ma è anche vantaggioso per i profitti.