La tre ore di Silverstone dello scorso fine settimana è passata dal disastro alla fortuna per l’equipaggio della Mercedes-AMG GT4 numero 66 del Team Parker Racing. Dopo una prima ora difficile, i due sono riusciti a non perdere la testa mentre tutti quelli che li circondavano in campionato perdevano la testa, trasformando quella che sembrava una grossa perdita di punti in un vero e proprio guadagno.
Il fine settimana di Nick e Scott è iniziato in modo brillante, con la coppia che ha piazzato la Mercedes-AMG in cima alla classifica generale dei tempi della GT4 durante le prime prove, lavorando al contempo per affinare l’assetto della vettura in vista della gara più lunga dell’anno.
Durante le qualifiche, Nick ha concluso la sua sessione come terzo pilota Amateur più veloce, dando a Scott una solida base su cui lavorare per l’elemento Pro. Scott è salito al terzo posto assoluto e al secondo delle coppie Pro-Am, assicurandosi che la vettura partisse seconda nella Pro-Am e sesta in classifica generale.
Nonostante una curiosa mancanza di velocità in rettilineo rispetto alla seconda Mercedes-AMG in griglia, le cose sembravano promettere bene per la gara.
Nick ha preso il via e ha mantenuto un posto tra i primi cinque nell’ordine Pro-Am per il suo primo stint, prima di passare il testimone a Scott poco prima dello scoccare dell’ora. Tuttavia, le cose sono andate male quando la maniglia della porta della Mercedes-AMG, solitamente robusta, si è staccata durante il cambio del pilota. Il guasto ha attirato l’attenzione degli ingegneri del Team Parker, che si sono affrettati a ripararlo, ma la sorpresa ha avuto l’effetto di far uscire Scott dai box con una ruota non fissata correttamente.
I commissari non hanno visto di buon occhio l’incidente e hanno inflitto alla vettura una penalità di 10 secondi per lo stop-go, oltre a una sosta supplementare per stringere la ruota e fissare la porta. Questo ha fatto precipitare la vettura in fondo all’ordine, ma a due ore dalla fine sia Nick che Scott hanno guidato in modo eccellente per recuperare.
Con i loro principali rivali di campionato coinvolti in incidenti e problemi meccanici, la Mercedes-AMG ha funzionato come un orologio per il resto della gara, con Nick e Scott che hanno concluso al quarto posto nell’ordine Pro-Am. Tuttavia, con una delle vetture che li precedeva che correva come ospite e che non aveva ottenuto punti, il risultato è stato un podio in termini di campionato.
Grazie a questo risultato, il team lascia Silverstone in seconda posizione nella classifica GT4 Pro-Am, a soli tre punti dalla Nissan di UltraTek e con un utile margine di 10 punti sulla McLaren di Balfe, terza classificata, a tre gare dal termine.
Nick ha dichiarato: “Questa gara è stata un esempio perfetto di come, se non ci si arrende, possono accadere cose belle. È stato un fine settimana davvero difficile. Pensavamo di avere un problema con la vettura, perché i tempi che i nostri avversari facevano segnare a volte non avevano senso, e dopo alcune indagini la Mercedes-AMG si è occupata del caso.
“Il pit stop è stato il momento in cui tutto è andato storto. Il distacco della maniglia della porta è stato del tutto casuale, e poi l’errore della squadra è stato solo una di quelle cose. Non posso biasimare i ragazzi, vinciamo e perdiamo insieme. Ma ciò che conta di più è che dopo abbiamo mantenuto le cose pulite, abbiamo fatto il pieno di giri e abbiamo ottenuto la nostra ricompensa. Con la maggior parte dei nostri principali rivali di campionato alle prese con problemi ben più gravi dei nostri, è stato un risultato molto positivo”.
Scott ha detto: “Silverstone è stata una gara di carattere per noi. Non avevamo il ritmo giusto in qualifica e speriamo che la Mercedes-AMG trovi presto la risposta a questa domanda. Ma in gara la macchina si è sentita bene per tutto lo stint e siamo stati competitivi. È stato un peccato aver perso tempo nella prima sosta, ma è solo una di queste cose. Comunque, prenderemo sicuramente questo risultato per il campionato”.