Oltre al buon piazzamento a punti, l’equipaggio del Team Parker Racing è andato vicinissimo a ottenere il primo premio per il giro più veloce dell’anno, con il miglior risultato di Malvern che ha mancato di soli 0,004 secondi il riconoscimento.
Il fine settimana è iniziato con una nota positiva per la squadra, con Jones e Malvern che hanno fatto registrare il terzo tempo assoluto della prima sessione di prove libere, prima di ottenere l’ottavo tempo nella seconda sessione, quando la squadra ha provato le combinazioni di assetto in vista delle qualifiche di sabato pomeriggio.
Poiché il miglior giro di ogni pilota nelle qualifiche contava per stabilire la griglia di partenza di domenica, Jones ha preso il volante della Porsche per il primo segmento. Molti piloti hanno faticato a prendere il ritmo durante la sessione, che è stata brevemente interrotta a causa della Lamborghini Barwell, leader del campionato, che è scivolata nella ghiaia alle Fogarty Esses, e della Bentley Tolman Motorsport, ospite, che ha strisciato in pista dopo aver avuto un problema tecnico. Nonostante l’interruzione, Jones è riuscito a ottenere l’ottavo tempo, a soli 1,2 secondi dalla pole sul circuito da 2,5 miglia. Malvern ha poi fatto il bis con il sesto tempo nella sua frazione, mancando la prima posizione per soli 0,4 secondi. I tempi combinati hanno dato a Jones e Malvern il settimo posto sulla griglia di partenza della finale di domenica.
Senza pressioni per il campionato, entrambi i piloti hanno potuto semplicemente godersi l’ultima gara della campagna e, quando la domenica mattina è arrivata la pioggia, non ha fatto altro che aumentare la pressione sui loro rivali. Sebbene l’acquazzone sia cessato prima dell’inizio della gara, il gruppo si è schierato su un circuito fradicio, ma il tempo asciutto previsto in seguito ha reso difficile la scelta dell’assetto.
L’equipaggio del Team Parker ha scelto di impostare la vettura per l’asciutto più avanti nel corso della gara e ha montato gomme da bagnato usurate per il primo stint di Jones, il che ha reso la vettura inizialmente difficile prima che il ritmo arrivasse alla Porsche con il miglioramento delle condizioni.
Nelle condizioni peggiori, Jones è partito bene e ne ha approfittato quando le auto intorno a lui hanno cominciato a commettere errori. Prima Michael Igoe ha fatto cadere nella ghiaia la Lamborghini WPI in pole position a Coppice, poi Andrew Howard ha mandato in testacoda la sua Aston Martin Beechdean e Kelvin Fletcher ha perso il controllo della Bentley del Paddock Motorsport.
Jones ha evitato gli incidenti in modo eccellente, mantenendo il sesto posto quando è rientrato ai box per Malvern a metà percorso. Una volta installato, e con pneumatici slick freschi montati per la pista in rapida evoluzione, Malvern ha illuminato gli schermi di cronometraggio, abbassando più volte il giro più veloce della gara e recuperando un deficit di 10 secondi nei confronti di Sandy Mitchell sulla Lamborghini Barwell #1 in quinta posizione. Nonostante abbia raggiunto il pilota della Lamborghini, Malvern ha esaurito il tempo a disposizione per trovare una via di fuga prima che la gara venisse interrotta prematuramente dalle bandiere rosse per recuperare una McLaren GT4 in panne alla curva Coppice.
Malvern sembrava destinato a mantenere anche il giro più veloce, fino a quando il nuovo campione Dennis Lind non è passato in vantaggio con un piccolo margine proprio alla fine.
A prescindere da ciò, Jones, Malvern e tutto l’equipaggio del Team Parker possono essere soddisfatti dell’ottima conclusione della loro stagione inaugurale con la Porsche, avendo ottenuto tre piazzamenti nei primi sei posti nelle ultime tre gare di questa stagione. Jones e Malvern hanno concluso la stagione al 10° posto nella classifica dei punti del campionato.
Nick Jones ha dichiarato: “È stato un grande weekend e una grande stagione. Sono davvero orgoglioso di tutta la squadra e di quanto abbiamo fatto dopo essere partiti da zero con una nuova vettura per quest’anno. La gara è stata dura. Nei primi 20 minuti non avevo molta fiducia nella macchina a causa dell’assetto che avevamo scelto, ma poi è andata sempre meglio e Scott ha fatto uno stint eccezionale. A dire il vero, quei primi minuti hanno probabilmente fatto la differenza tra il sesto posto e il podio, ma con tanti altri che se ne andavano ho voluto giocare d’anticipo. Ora abbiamo disputato tre gare davvero forti alla fine di questa stagione, il che ci dà qualcosa di molto positivo da portare con noi in inverno, mentre iniziamo a prepararci per la prossima stagione”.
Scott Malvern ha aggiunto: “E’ bello concludere l’anno con una buona prestazione, anche se mi è dispiaciuto molto non riuscire a fare l’ultimo giro veloce! Abbiamo azzardato un po’ con l’assetto, il che ha reso le cose difficili per Nick all’inizio, dato che la pista non si è asciugata velocemente come speravamo, ma lui si è ripreso molto bene, ha tenuto la testa bassa e ha riportato la macchina in una buona posizione. Nel mio stint la pista era per lo più asciutta e ho dato il massimo per raggiungere la Lamborghini che mi precedeva, perché sapevamo che se fossi riuscito a superarla avrei potuto conquistare un potenziale podio nella classe Pro-Am, ma questi ragazzi non sono degli sprovveduti e le Lamborghini sono probabilmente le auto più forti sulla griglia al momento, quindi il sesto posto era il limite per noi oggi. Ma stiamo solo grattando la superficie con questa macchina e stiamo ancora imparando. Non ho dubbi sul fatto che abbiamo la macchina giusta per essere protagonisti in qualsiasi gara, e questa è una bella sensazione da portare con sé in inverno”.