A Snetterton la Mercedes-AMG del Team Parker Racing è stata costretta a correre con una potenza ridotta in base alle regole del Balance of Performance del campionato, che mirano a uniformare i tempi sul giro tra i diversi marchi in gara.
La modifica ha impedito alla Mercedes di sgranchirsi le gambe nei due lunghi rettilinei che costituiscono una parte significativa del giro di tre miglia, lasciando a Nick e Scott un vero e proprio svantaggio di velocità in rettilineo.
Tuttavia, Jones è riuscito a qualificare la vettura al quinto posto di classe per la prima ora di gara, mentre Scott ha ottenuto il quarto tempo nella sessione Pro, il che significa che partirà dalla seconda fila.
Si preannunciava un duro lavoro contro le McLaren e le Aston Martin rivali, ma Jones ha tenuto duro con un solido stint iniziale in gara uno, restando nella top 10 generale per mantenere in vista il podio della Pro-Am.
Una safety car in coincidenza con la finestra obbligatoria dei box ha ribaltato la gara. Con l’intero schieramento ai box, le coppie Pro-Am come Nick e Scott hanno ricevuto una spinta perché i loro rivali semi-professionisti avrebbero dovuto scontare 12 secondi in più ai box.
Ciò significa che quando l’ordine è stato rimescolato, Scott si è ritrovato in quarta posizione, con un podio assoluto a portata di mano. Scott ha spinto a fondo nell’ultimo stint per cercare di superare la rapida Aston Martin terza classificata davanti a lui, ma non è riuscito a raggiungere l’obiettivo. Tuttavia, il quarto posto assoluto ha portato anche il secondo posto nella divisione Pro-Am.
Per la seconda gara, le cose sembravano ancora più difficili. Scott ha mantenuto la quarta posizione per gran parte del suo stint, ma ha faticato a progredire con la Mercedes che è stata ostacolata sui rettilinei. I danni al posteriore, causati dal contatto con una McLaren troppo entusiasta, hanno comportato un ritardo nel pit stop della squadra, in quanto i meccanici del Team Parker hanno dovuto riparare rapidamente la carrozzeria allentata.
Jones è rientrato e ha lottato duramente dopo la perdita di tempo, prendendo la bandiera al10° posto assoluto e al quarto nella categoria Pro-Am.
Grazie a questi risultati, Nick e Scott sono saliti al secondo posto nella classifica dei punti GT4 Pro-Am, a soli tre punti dai leader della serie, e al settimo nella classifica generale GT4.
Nick ha dichiarato: “Snetterton è stato un fine settimana davvero impegnativo per una serie di motivi. Le regolazioni che abbiamo dovuto eseguire sulla vettura ci hanno davvero frenato, e poi abbiamo avuto un sacco di fattori extra che ci hanno ostacolato. Non credo di aver fatto le qualifiche come avrei dovuto, e secondo me il nostro più grande rivale ha saltato la partenza di gara uno e l’ha fatta franca, e da lì in poi è stata dura. La safety car ci ha aiutato, Scott ha fatto la sua magia e abbiamo mancato di poco il podio, un vero peccato, ma il secondo posto nella Pro-Am non è da buttare.
“La seconda gara è stata ancora più difficile, perché Scott è stato messo in difficoltà, senza alcuna colpa, e questo non era il caso. Una volta salito in macchina, mi sono concentrato sui giri da fare. Ma dobbiamo essere soddisfatti dei punti conquistati in questo fine settimana, perché siamo in un’ottima posizione nel campionato”.
Scott ha aggiunto: “Con il BoP così com’era, la nostra macchina non sarebbe mai stata la più veloce, il che ha reso lo scorso weekend davvero difficile. Ma Nick ha guidato molto bene e ha mantenuto la calma in gara uno, e io ho spinto come un matto, ma ogni volta che mi affiancavo a una Aston o a una McLaren questa si allontanava sul rettilineo, rendendo quasi impossibile il sorpasso. Mi è dispiaciuto, perché ci tenevo molto al podio assoluto.
“La seconda gara è stata un po’ uno scherzo. Non c’è molto da fare quando i ragazzi con le auto più veloci decidono di tamponarti ripetutamente e poi di sorpassarti sull’erba! Comunque, stiamo mantenendo la costanza e ottenendo punti importanti a ogni gara. Alla prossima!”.
Il British GT passa ora al suo evento clou, la 500 di Silverstone, gara di tre ore in programma il 9 e 10 giugno.