Jones e Malvern si sono ripresi da un sabato difficile a bordo della Porsche 911 GT3 R del Team Parker Racing, sostenuta dai team SD, per entrare nella top-10 durante la gara più importante della stagione, con entrambi i piloti che hanno prodotto stint brillantemente costanti per risalire l’ordine.
Il weekend di Silverstone è iniziato con una nota positiva: Jones e Malvern hanno concluso la sessione di prove libere di apertura al settimo posto tra i 31 concorrenti, prima di sperimentare modifiche all’assetto nella seconda sessione per cercare di trovare un ritmo maggiore dalla loro Porsche.
Una modifica alla barra antirollio posteriore per le qualifiche ha avuto l’effetto indesiderato di far scivolare di più la vettura durante la sessione, il che significa che la coppia si è piazzata al 15° posto nella classifica dei tempi sul giro per le tre ore di gara.
Senza scoraggiarsi, il team è tornato a impostare la gara, privilegiando la costanza nelle tre ore rispetto alla velocità assoluta, e la decisione si è rivelata fondamentale.
Jones ha preso il via e ha subito recuperato terreno, approfittando dei problemi di altri nelle prime fasi per risalire nell’ordine. Si è poi scontrato con la TF Sport Aston Martin di Bonamy Grimes e con la G-Cat Racing Porsche di Shamus Jennings.
Dopo i 40 minuti iniziali, Jones si è tuffato ai box per la prima delle tre soste obbligatorie della vettura per passare il testimone al pilota professionista Malvern, che ha immediatamente illuminato gli schermi di cronometraggio con il giro più veloce della gara al suo rientro.
Il ritmo di Malvern è stato tale da consentirgli di recuperare molto terreno durante il primo giro di soste, arrivando fino al quinto posto assoluto quando ha restituito il testimone a Jones a metà gara. Il secondo stint di Jones è stato reso più difficile dal fatto che la vettura ha dovuto scontare una penalità di drive-through per aver oltrepassato i limiti della pista durante il recupero, ma una volta scontata la penalità Jones ha mantenuto le cose pulite per tornare a Malvern per l’ultima volta a poco più di 40 minuti dalla fine della gara.
Con la penalità che ha tolto la Porsche SD dal giro di testa, Malvern non è riuscito a fare molti altri progressi nelle fasi finali, non aiutato anche da un piccolo danno al passaruota anteriore sinistro della Porsche che ha influito sulle prestazioni aerodinamiche della vettura. Comunque sia, ha dato filo da torcere sia alla McLaren del Balfe Motorsport di Stewart e Lewis Proctor, sia alla Lamborghini WPI del pilota ufficiale Phil Keen, leader del campionato, conquistando il nono posto alla bandiera.
Sebbene il nono posto fosse di per sé un piazzamento rispettabile, a causa dell’ingresso di alcuni ospiti non iscritti al campionato per la 500 miglia di Silverstone, Jones e Malvern hanno guadagnato punti per il sesto posto, rispecchiando il punteggio ottenuto nella gara di apertura a Brands Hatch. Ciò significa che Jones e Malvern si trovano al sesto posto nel campionato piloti GT3.
Nick Jones ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto di come è andata la gara. Il sabato non è stato dei migliori, ma con una vettura nuova di zecca quest’anno stiamo tutti imparando, quindi parte di questo lavoro consiste nello sperimentare con l’assetto e vedere cosa funziona e cosa no. La squadra sta facendo un ottimo lavoro e so che ci sono alcune aree chiave della mia guida su cui dovrò lavorare per migliorare, ma non siamo certo lontani. Mi sono concentrato sul mantenere le cose pulite e ordinate durante i miei stint, cosa che sono riuscito a fare, ma soprattutto volevo solo godermi il fatto di essere là fuori con una macchina così grande, e ci sono riuscito! Quest’anno è un po’ un reset rispetto al 2020, perché in un certo senso partiamo da zero, ma stiamo ottenendo buoni punti la domenica, e questo è ciò che conta davvero”.
Scott Malvern ha aggiunto: “Per la gara avevamo un equilibrio molto migliore e si è visto. I primi due stint sono andati molto bene per noi e sono riuscito a fare molti progressi durante la mia prima uscita in macchina. Il mio ingegnere Ben mi ha persino comunicato via radio che ero il più veloce in pista e che la troupe televisiva aveva acceso la telecamera del mio abitacolo, così ho trovato il tempo di salutarli in modo sfacciato! Nella seconda parte della gara abbiamo faticato un po’. Ovviamente la penalità non ci ha aiutato, ma credo che abbiamo urtato un pezzo di pneumatico che ha rotto la feritoia del passaruota e questo ha sicuramente influito. Ma anche in questo caso abbiamo lottato per ottenere un buon risultato e abbiamo ottenuto ancora una volta dei buoni punti. Stiamo imparando ogni volta che usciamo e abbiamo quasi bisogno che alcune di queste cose vadano male per capire come migliorare. Sono molto contento dei progressi che stiamo facendo e non vedo l’ora di ripartire tra due settimane”.
Il prossimo appuntamento si svolgerà a Donington Park il 10 e 11 luglio e i due saranno ansiosi di ripartire dal Derbyshire, dove la scorsa stagione hanno ottenuto la loro prima vittoria in GT3 a bordo di una Bentley Continental GT3.