Jones e Malvern hanno lottato per raggiungere il 10° posto nella settima prova del campionato, per raccogliere almeno qualche punto in quello che è stato un fine settimana difficile per l’intero Team Parker Racing.
La Porsche 911 GT3 R della coppia ha mostrato lampi del suo potenziale nel corso del weekend, ma ancora una volta l’equilibrio delle impostazioni delle prestazioni del campionato ha reso l’evento una battaglia in salita contro le McLaren rivali.
Dopo un’intensa giornata di test prima dell’evento, la coppia ha iniziato il weekend con il pilota professionista Malvern che ha fatto segnare il miglior tempo assoluto durante la sessione di prove libere di apertura con un giro di 2m18,6s.
Questo parametro non sarebbe stato superato nemmeno nella seconda sessione, con la vettura più veloce che si è fermata a due decimi di distanza. Jones ha preso il volante della Porsche per la maggior parte della seconda sessione per massimizzare il chilometraggio in vista delle qualifiche.
Prima ancora di iniziare la sessione di qualifiche, le McLaren hanno ricevuto una riduzione del peso e un’ulteriore spinta del turbo, che le ha rese essenzialmente più lente sui lunghi rettilinei di Spa.
Jones ha disputato il primo segmento delle qualifiche e ha fatto segnare il suo giro più veloce di sempre sul circuito del Gran Premio del Belgio, lungo 4,5 miglia, posizionando la vettura al 14° posto nell’ordine. Malvern ha poi preso il comando e ha ottenuto il settimo tempo nella sua sessione, il che significa che la Porsche #66 partirà per la gara di domenica al 13° posto sulla griglia di partenza in base ai tempi combinati.
Con la gara di Spa che di solito regala sempre qualche dramma, la coppia aveva tutte le possibilità di andare avanti nelle due ore di domenica, ed è esattamente quello che hanno fatto grazie a un superbo stint iniziale di Jones.
Entusiasta, Jones ha sfruttato un’ottima partenza per mettere sotto pressione le McLaren di Mia Flewitt e Iain Campbell a La Source, prima di sfruttare un’ottima uscita dal Raidillon per superare Campbell in frenata alla chicane Les Combes. Jones ha poi staccato Flewitt e si è piazzato all’11° posto alla fine del primo giro.
Jones si è fatto strada all’interno della top 10 e si è piazzato al nono posto quando ha potuto fermarsi per Malvern poco dopo la metà del percorso. Malvern ha preso il controllo della Porsche ed è rientrato in decima posizione, ma con tre McLaren davanti e nessuna safety car a raggruppare il gruppo durante il suo stint, i progressi sono stati sostanzialmente impossibili. Malvern ha fatto un ottimo lavoro per staccare le auto dietro di sé e assicurarsi un piazzamento tra i primi dieci, e nemmeno una spaventosa foratura all’Eau Rouge, a fine gara, è riuscita a fargli perdere la posizione.
Nick Jones ha dichiarato: “È stato un altro weekend difficile per noi, purtroppo, ma la gara è andata abbastanza bene. Sono stato soddisfatto del mio stint e mi sono divertito molto, entrando nella mischia e cercando di lottare con le McLaren. Abbiamo apportato alcune modifiche all’assetto per cercare di sbloccare il ritmo, con l’effetto di rendere la macchina un po’ più difficile da guidare, ma sentivo di essere più veloce in curve come la Bruxelles, la No Name e la Pouhon, ma non appena si arriva a un rettilineo scompaiono sulla strada, e non si può correre contro questo. Anche le gomme sono diventate gelatinose negli ultimi giri del mio stint, il che ha reso le cose difficili, ma nel complesso ho sentito di aver fatto un buon lavoro. Un’altra top 10 è positiva perché abbiamo guadagnato punti, ma il duro lavoro che la squadra sta svolgendo in questo momento merita davvero di più di quello che stiamo ottenendo”.
Scott Malvern ha aggiunto: “La squadra ha lavorato sodo questo fine settimana per darci una macchina con cui poter lottare e segnare più punti è un bonus, ma al momento non sembra che ci sia molta fortuna oltre a questo. Nick ha fatto un inizio di gara fantastico e ha messo a segno alcuni sorpassi per risalire l’ordine, il che è stato fantastico, visto che sta guidando molto bene in questo momento. Nel mio stint, invece, ho dovuto cercare di guidare in modo conservativo per far durare le gomme, e anche in questo caso abbiamo avuto un problema verso la fine, che ci ha fatto aprire gli occhi in uno dei punti più veloci della pista. Comunque, prendiamo il risultato e andiamo avanti”.
Il risultato potrebbe anche migliorare in un secondo momento, dato che due delle vetture che hanno concluso davanti alla Porsche stavano correndo in appello dopo aver avuto problemi in qualifica, per cui il risultato della gara rimane provvisorio fino a quando il loro caso non sarà esaminato.
Il prossimo appuntamento del Campionato britannico GT Intelligent Money si svolgerà sul circuito del Gran Premio di Brands Hatch il 10 e 11 settembre.