Le speranze erano alte in vista della prima prova del campionato sul famoso circuito da Gran Premio del Kent. Per la loro seconda stagione nella massima classe GT3 del campionato, Jones e Malvern sono passati a una nuova Porsche 911 GT3 R, gestita dallo stesso equipaggio del Team Parker Racing che ha aiutato la coppia a ottenere una prima vittoria in GT3 durante la scorsa campagna.
L’aggiunta della nuova vettura darà senza dubbio a Jones e Malvern una solida piattaforma per lottare per il campionato assoluto, ma il passaggio alla macchina tedesca dalla Bentley con cui hanno corso l’anno scorso ha presentato anche una curva di apprendimento a Brands.
Sia nelle prove che nelle qualifiche la Porsche si è dimostrata un po’ instabile, con entrambi i piloti che hanno faticato a sfruttare i cordoli che forniscono le linee più veloci del circuito, in particolare nel tratto del GP ad alta velocità attraverso il bosco. Comunque sia, Jones e Malvern hanno concluso le prime due sessioni di prove rispettivamente al sesto e al settimo posto, per poi dedicarsi alle qualifiche.
Sapendo di avere ancora del lavoro da fare per sistemare la vettura, sia Jones che Malvern hanno giocato d’anticipo, non volendo spingere la macchina oltre il suo limite. Jones ha fatto segnare l’ottavo tempo tra i partecipanti alla Pro-Am nella sua metà delle qualifiche, mentre Malvern ha fatto registrare il decimo tempo complessivo, a un solo secondo dalla pole, ma in uno schieramento molto compatto la vettura sarebbe partita undicesima in base ai tempi combinati.
Durante la notte, l’equipaggio del Team Parker ha apportato alcune regolazioni fondamentali alle sospensioni della Porsche e la differenza è stata evidente fin dall’inizio della domenica, con Jones che è stato notevolmente più veloce durante i 15 minuti di warm-up del mattino.
Questo prometteva bene per la gara ed entrambi i piloti avevano l’obiettivo di andare avanti, come è successo.
Jones ha preso il via della gara di due ore e ha recuperato subito alcune posizioni, mentre altri intorno a lui hanno avuto problemi iniziali, come la McLaren dell’Enduro Motorsport, che si è scontrata con le barriere a Hawthorns ancora prima di iniziare l’azione, con la conseguenza che la gara è iniziata dietro la safety car mentre veniva recuperata.
Quando la gara ha preso il via, Jones è risalito fino alla nona posizione e ha ingaggiato una fantastica lotta con la Lamborghini del Simon Green Motorsport guidata da Lucky Khera. Mentre i due si scambiavano le posizioni, Jones è risalito ulteriormente nell’ordine quando la Mercedes del Ram Racing di James Cottingham e la Lamborghini del Barwell Motorsport di Adam Balon sono finite nella ghiaia alla Paddock Hill Bend mentre lottavano per il sesto posto.
Questo ha portato Jones al settimo posto, proprio quando la finestra dei box si è aperta a metà percorso e lui si è tuffato per consegnare la Porsche al pilota professionista Malvern. Grazie a un lavoro di precisione ai box, il Team Parker ha installato Malvern e l’ha riportato in sesta posizione.
Nonostante abbia dovuto resistere alla pressione della Bentley Continental dell’ex pilota di Le Mans e IndyCar Martin Plowman, Malvern ha sfruttato al meglio la maneggevolezza ormai imprevedibile della Porsche e ha preso il largo per consolidare il risultato.
Il sesto posto ha fruttato 12 punti in campionato e, come prevedibile, li lascia al sesto posto nella classifica piloti in vista del prossimo appuntamento di Silverstone.
Nick Jones ha dichiarato: “Nel complesso è stato un fine settimana difficile, perché il sabato non è stato dei migliori, ma la domenica è andata molto meglio. Le modifiche apportate dai ragazzi del team hanno fatto una grande differenza e ho avuto la fiducia necessaria per spingere di più la vettura e per entrare davvero nella lotta. Da parte mia, volevo solo mantenere una buona costanza e stare lontano dai guai, e sono riuscito a farlo e a divertirmi allo stesso tempo. Non si può fare a meno di sorridere quando si guida una macchina come questa su un circuito come il GP di Brands Hatch! Scott ha fatto il suo solito ottimo lavoro e il sesto posto è un ottimo risultato per iniziare la stagione. Quando sono sceso dall’auto mi sentivo alla menta e non vedo l’ora di tornarci su a Silverstone”.
Scott Malvern ha aggiunto: “Sono molto soddisfatto del sesto posto ottenuto alla prima gara con la Porsche. È chiaro che abbiamo avuto una partenza difficile, quindi abbiamo dovuto azzardare alcune modifiche di assetto durante la notte, ma fortunatamente hanno funzionato bene e domenica avevamo davvero una macchina forte. Nick ha fatto un ottimo lavoro e la sua prima gara dell’anno gli darà fiducia. È uscito, si è rimboccato le maniche e si è buttato nella lotta, il che è stato bello da vedere. Quando ho preso in mano la macchina, la maggior parte del lavoro era già stato fatto, quindi si trattava solo di staccare le Bentley dietro di me e di fare un po’ di giri. Senza i problemi di quelli davanti non avremmo potuto migliorare più di tanto, quindi abbiamo ottenuto il massimo da quello che avevamo, il che è sempre positivo. Con una nuova vettura è sempre un’esperienza da imparare e sono sicuro che a Silverstone saremo ancora più attrezzati”.
Il prossimo appuntamento dell’Intelligent Money British GT Championship è la Silverstone 500, evento di tre ore sul circuito del Gran Premio di Silverstone, il 26/27 giugno.