Uno splendido secondo posto per il sudafricano Jarrod Waberski è stato il punto culminante di un evento altrimenti difficile, durante il quale la squadra è stata frenata da un misterioso problema alla vettura che ha ostacolato il weekend dell’altro pilota, Tom Mills.
KMR si è presentata all’appuntamento in testa al Campionato Squadre dopo la prima vittoria di Waberski a Oulton Park, mentre lui e il compagno di squadra Tom Mills hanno conquistato altri podi.
Sfortunatamente, le cose hanno preso una piega in casa del Gran Premio di Gran Bretagna, con Waberski che ha goduto degli alti di un podio, ma anche dei bassi di subire il suo primo ritiro della stagione dopo essere stato eliminato nel finale mentre lavorava per l’ennesima apparizione sul podio.
Per Mills, uno strano problema con la sua auto gli ha impedito di raggiungere la velocità in rettilineo, un problema particolare su un circuito come Silverstone. Il suo miglior risultato del fine settimana sarebbe stato il settimo posto nell’ultima gara. Una ricompensa ingiusta per una prestazione altrimenti brillante.
Dopo due giorni di prove in cui Waberski aveva concluso il venerdì con il terzo tempo assoluto, le qualifiche si sono rivelate difficili per il team, con Waberski che si è qualificato settimo, a otto decimi di secondo dalla pole nonostante fosse la sua prima visita al leggendario circuito. Mills, invece, ha ottenuto un deludente decimo posto, a due secondi dalla pole position e con una evidente mancanza di potenza, con la sua vettura che in rettilineo era tra le quattro e le sei miglia orarie più lenta rispetto ai primi.
Waberski ha mantenuto la settima posizione per tutta la prima gara, sempre alle calcagna dei piloti che lo precedevano, ma senza riuscire a forzare la mano, almeno per non perdere punti preziosi. Ma Mills stava soffrendo e, nonostante fosse salito al nono posto al primo giro superando Logan Hannah, non è riuscito a scrollarsi di dosso le attenzioni del pilota scozzese e ha dovuto guidare sulla difensiva a causa dei suoi problemi meccanici.
La griglia di partenza di gara 2, decisa dai secondi tempi delle qualifiche, inizialmente non prometteva molto, ma si è scatenata un’epopea in scia che ha dato a entrambi i piloti molto da sorridere nelle prime fasi. Nonostante la partenza dalla decima posizione in griglia, il caos e la lotta serrata hanno permesso a Mills di risalire ben sette posizioni al primo giro e, dopo una safety car, ha sfruttato un buon traino da parte delle vetture di testa per fiondarsi in testa al quarto giro dopo un’incredibile corsa lungo il rettilineo dell’Hangar. Sembrava che la rimonta fosse possibile, fino a quando il problema delle prestazioni non ha fatto la sua parte, rendendo Mills incapace di difendersi dagli inseguitori sui rettilinei. Alla fine sarebbe arrivato nono.
Ma Waberski avrebbe recuperato un po’ di gloria per la squadra. Ancora una volta ha tirato fuori i gomiti e, nonostante sia sceso in sesta posizione nel giro iniziale, ha effettuato sorpassi sensazionali su Jack Sherwood, Megan Gilkes e Max Marzorati in giri consecutivi per salire sul podio. Dopo aver superato il suo compagno di squadra al sesto giro per passare al secondo posto, il leader della gara Nikolas Taylor si era già allontanato, ma Waberski ha dimostrato la sua velocità per rompere il traino di Marzorati dietro di lui e conquistare un comodo secondo posto, il suo quarto podio nelle prime otto gare.
Grazie alle modifiche tecniche apportate prima della gara finale, Mills si sentiva più positivo in vista della gara e, partendo terzo sulla griglia, aveva motivo di essere ottimista, mentre Waberski sembrava minaccioso dalla sesta posizione. Ma solo a metà del giro, Waberski è stato eliminato dopo che Taylor ha fatto una mossa troppo ottimistica a Vale ed è rimbalzato sulla parte superiore della sua auto, ponendo fine prematuramente al suo weekend.
Mills ha mantenuto la sua posizione sul podio per la prima metà della gara e inizialmente sembrava a suo agio con un distacco di 2,4 secondi dalla vettura dietro. Ma nelle ultime fasi della gara ha iniziato a perdere un secondo al giro rispetto ai piloti dietro di lui, e ha ceduto la posizione del podio al penultimo giro quando Elias Adestam lo ha aggirato all’esterno, con lo svedese che è uscito di pista con tutte e quattro le ruote a Stowe. Questa mossa è stata alla fine penalizzata dai commissari, ma questo non è stato rilevante per Mills, che è stato retrocesso al settimo posto con la sua auto chiaramente non ancora a posto.
Waberski è ora quarto nella classifica piloti e Mills sesto. Fortunatamente, grazie ai ritiri di molti altri contendenti al campionato, entrambi sono ancora a distanza ravvicinata dalla vetta, mentre nel campionato a squadre il KMR è scivolato al quarto posto in classifica generale, ma è a soli 24 punti dalla vetta.
Il team sta pianificando una serie di modifiche su entrambe le vetture prima del prossimo appuntamento, per assicurarsi di presentarsi a Donington Park in modo combattivo.
Parlando dopo il podio, Waberski ha dichiarato: “È stata una gara davvero buona. Partendo dalla P5 abbiamo faticato nella prima parte della gara, ma poi abbiamo sfruttato al massimo la ripartenza della safety car e ci siamo posizionati molto bene. Sono molto contento di aver ottenuto il secondo posto, considerando il risultato di gara uno, quindi sono molto soddisfatto dei progressi che abbiamo fatto con la macchina e non potrò mai ringraziare abbastanza la squadra. Tom ha fatto un’ottima partenza ed è riuscito a superarmi nelle prime fasi, ma poi ha finito per faticare un po’, quindi una volta passato sono riuscito a prendere un po’ di distacco e a mantenere il secondo posto alla fine”.
Tom Mills ha dichiarato: “Abbiamo avuto un problema con la macchina per tutto il weekend e non siamo riusciti a risolverlo. Abbiamo cambiato molte cose, ma eravamo ancora molto lenti in rettilineo. Era molto strascicata e con il passare delle gare è andata sempre peggio. All’inizio non era così male, e in gara due sono arrivato in testa, ma poi tutti mi hanno superato. È molto frustrante, sto guidando al meglio, arrivo in testa e poi tutti mi passano davanti in linea retta”.
Il team principal Kevin Mills ha aggiunto: “Non abbiamo ancora capito bene i problemi della vettura che ci hanno afflitto per tutto il fine settimana. In pratica, non appena si bloccava lo sterzo dell’auto di Tom, si vedeva che le tracce di potenza e velocità cedevano. Abbiamo provato a cambiare tutto, dai motori ai cuscinetti delle ruote alle pinze dei freni, ma niente sembrava risolvere il problema. Potrebbe trattarsi di un problema di telaio, nel qual caso cercheremo di cambiarlo prima del prossimo evento. C’è anche un bel po’ di lavoro di riparazione da fare sulla macchina di Jarrod dopo che è stato eliminato dalla gara finale, e avrebbe potuto facilmente lottare per un altro podio senza il contatto. Non è stato un buon weekend per noi, ma abbiamo comunque ottenuto un podio e siamo ancora in una buona posizione nel campionato. Abbiamo un piano per ritornare in forma in tempo per Donington Park, quindi alziamo la testa e ripartiamo tra qualche settimana”.
Il campionato GB4 riprende a Donington Park il 28-29 maggio.