Dopo l’ultima prova del Campionato britannico GT 2016 a Donnington, Nick Jones, direttore generale del team SD, ha ritenuto che fossero stati fatti dei veri progressi, dato che lui e il copilota Scott Malvern hanno mostrato un ritmo molto migliore sulla Porsche Cayman del Team Parker.
Una griglia molto competitiva di 30 auto, di cui 18 nella categoria GT4 in cui gareggiano Nick e Scott, è scesa in pista. Le condizioni sono state miste: bagnate nelle due sessioni di prove del sabato e poi asciutte, calde e soleggiate nella prima sessione di qualifiche del sabato sera e nella gara della domenica pomeriggio.
L’accoppiata si è qualificata al15° posto di classe e al27° in classifica generale, ma con così poco rodaggio della vettura e senza l’importante kit di omologazione GT completo, c’era da aspettarselo.
Nick ha commentato: “La mancanza di chilometri per i test quest’anno non ci ha aiutato, ma senza che la vettura fosse in piena regola con le specifiche GT, si è ritenuto che sprecare budget prezioso per i test non sarebbe stato vantaggioso. Si è trattato di un percorso di sviluppo e abbiamo dovuto imparare sul campo, ma credo proprio che questo fine settimana abbiamo fatto un passo avanti”. Alcune piccole modifiche all’assetto che il team ha potuto apportare tra le qualifiche e la gara hanno davvero aiutato le prestazioni e il ritmo della vettura”.
Nelle due ore di gara, Nick ha gestito il primo stint ed è stato coinvolto in una battaglia titanica con il famoso panettiere trasformato in pilota Paul Hollywood sulla potente Aston Martin, che ha vinto il campionato GT4 2015, con la coppia che a un certo punto ha persino sfregato i pannelli delle portiere.
“Sono riuscito ad affiancare Paul alcune volte”, ha detto Nick, “ma la sua potenza superiore lo ha reso difficile da superare! Ma si tratta di una vettura molto ben sviluppata e collaudata; ha vinto il campionato l’anno scorso e hanno fatto molti test, quindi, essere in grado di lottare con lei dimostra quanta strada abbiamo fatto. Sono anche molto soddisfatto del mio ritmo, perché sono riuscito a girare a meno di due secondi da Scott, che è un buon ritmo per un pilota AM”.
Scott ha preso il comando al 50° minuto delle due ore di gara e si è subito messo all’opera per recuperare e superare le vetture GT4 di coda, riuscendo a ottenere un giro veloce a soli 4 decimidi secondo dalla velocissima McLaren vincitrice della gara.
Alla fine, l’accoppiata ha ottenuto un rispettabilissimoottavo posto nella classe GT4 e unsedicesimo posto assoluto tra le 30 auto in gara.
Scott ha commentato dopo la gara: “Mi sono davvero divertito.
“Nick ha fatto un ottimo lavoro nel suo stint iniziale e mi ha passato il testimone in una posizione in cui ho potuto guadagnare diverse posizioni. Il miglioramento del ritmo che abbiamo riscontrato è stato dovuto alla messa a punto, perché siamo ancora troppo pesanti e manchiamo di potenza, il che si è dimostrato con la nostra mancanza di velocità in rettilineo.
“Ma dobbiamo essere molto incoraggiati dopo questo risultato e ora sappiamo che se riusciamo a ottenere tutti gli aggiornamenti necessari per la vettura, possiamo essere una coppia molto forte la prossima stagione. Nick ha fatto passi da gigante, il che, senza il chilometraggio dei test, non è poco, e questo progetto non sarebbe possibile senza il suo sostegno e quello dei suoi partner, che gli sono molto grati. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo anno”.
Nick ha aggiunto: “È un peccato che abbiamo finito le gare ora, perché le cose hanno iniziato ad andare bene, ma il piano è quello di ottenere il resto delle parti aggiornate, molto necessarie, sulla macchina e poi fare dei test durante i mesi invernali, in modo da poter davvero iniziare a lavorare nel 2017. È anche possibile che parteciperemo a uno o due eventi idonei per guadagnare un po’ di tempo in più in pista, se il team, Scott e io riusciremo a incastrarlo nelle nostre agende molto impegnate”.
Nick e Scott desiderano ringraziare il Team Parker Racing e tutti gli amici e i sostenitori che sono venuti a fare il tifo per loro durante la stagione e ora guardano con fiducia al 2017.